Descrizione
I vescovi di Novara, principi di San Giulio e d'Orla, marchesi di Vespolate, conti dell'Ossola, signori di Soriso, prendevano solennemente possesso dell'isola arrivando con seguito di carrozze e cavalli sulla spiaggia sottostante la torre di Buccione, dove soldati a cavallo e a piedi li attendevano con le variopinte uniformi dei vari paesi della Riviera.
Attraccato alla riva un Bucintoro, creato apposta per ogni nuovo vescovo, ornato dei suoi stemmi e colori, lo accoglieva e lo portava trionfalmente all'isola, al suono di campane, squilli di trombe e salve dei moschetti, accompagnato dalle imbarcazioni di Orta, Ameno e Miasino (con i loro emblemi: il lupo, il cane, la volpe) e di Cesara e Nonio; tutt'intomo vi erano barche piccole e grandi di ogni tipo pavesate a festa.
Ai piedi dello scalone dell'isola, il Capitolo di San Giulio con la sua milizia accoglieva il vescovo, giurando fedeltà.
A sua volta il vescovo prestava giuramento di rispettarne i privilegi.
Nel palazzo episcopale e poi nella Basilica si svolgeva la cerimonia di insediamento.